ABSTRACT
Un certo strato per così dire superficiale dell’inconscio è senza dubbio personale: noi lo chiamiamo “inconscio personale”. Esso poggia però sopra uno strato più profondo che non deriva da esperienze e acquisizioni personali, e che è innato.
Questo strato più profondo è il cosiddetto “inconscio collettivo”.
Il concetto di archetipo, che è un indispensabile correlato dell’idea di inconscio collettivo, indica l’esistenza nella psiche di forme determinate che sembrano essere presenti sempre e dovunque.
L’AUTORE: Carl Gustav Jung
Carl Gustav Jung inizia la sua attività nel 1900 come assistente psichiatrico nell’ospedale Burghölzli, diretto da Eugen Bleuler.
Nel 1907 conosce Sigmund Freud, con cui stabilisce uno stretto rapporto di studio e di lavoro, ma nel 1912 la pubblicazione di La libido. Simboli e trasformazioni segna la rottura del loro sodalizio. Esperienza decisiva, da cui mette a punto la sua teoria di derivazione psicoanalitica, chiamata “psicologia analitica” o “psicologia del profondo”.
INFO
Editore: Bollati Boringhieri
Data di uscita: 1 dicembre 1977
Lingua: italiano
Pagine: 92